Proseguendo il percorso gia tracciato negli anni precedenti con la collaborazione con il Comune di Genova per la conservazione e valorizzazione del Violino di Paganini ed in seguito ad una segnalazione pervenutaci dalla Dott.sa Paola Martini, direttore del Museo Diocesano di Genova e dalla Soprintendenza ai Beni Artistici della Liguria, il ns. club ha selezionato un progetto consistente nel recupero, restauro e valorizzazione di un organo portativi del 1700.

 

Tale strumento si trovava in stato di totale abbandono presso un oratorio della ns. città, è stato quindi recuperato e trasportato temporaneamente nei depositi del Museo Diocesano di Genova, per impedirne l’ulteriore degrado o la perdita totale.

Lo strumento in questione è un rarissimo organo “portativo” e cioè destinato ad essere trasportato fuori dalla sua sede originale, in particolare per accompagnare con il proprio suono processioni o celebrazioni liturgiche.

Lo strumento, una volta giunto al Museo Diocesano, è stato sottoposto ad una serie di studi per evidenziare ogni elemento o caratteristica che possa aiutare nell’identificazione e quindi nel successivo restauro.
Per agevolare lo studio, le operazioni sono state divise in due fasi distinte e cioè restauro della parte lignea (il mobile) e la parte funzionale (lo strumento vero e proprio).

Durante queste fasi di studio si è evidenziato che tale strumento riveste un’importanza decisamente maggiore di quella che si era ipotizzata durante il recupero, tali ipotesi hanno da un lato reso tale intervento maggiormente interessante, dall’altro hanno richiesto ulteriori tempi per valutare ogni aspetto legato a tale restauro.

Il ns. club ha deciso di finanziare le operazioni di restauro della parte lignea, che attualmente presentano meno problematiche, anche con l’aiuto di un finanziamento del distretto 2030, per un importo stimato di euro 2.500,00.