Il progetto prevede un intervento che trasformerà la Sala dei Cetacei del Museo Civico di Storia Naturale G. Doria in una nuova esperienza di visita con
un percorso multisensoriale.
Il Museo
Nato nel1867, è il più antico museo della città e possiede ricchissime collezioni scientifiche formate da5 milioni reperti:animali, fossili,piante e minerali provenienti da ogni parte del mondo. L'attuale sede è un palazzo monumentale costruito appositamente per ospitare il Museo e inaugurato nel 1912.
Le collezioni scientifiche
Il Museo è famoso in tutto il mondo per le sue collezioni di studio e per il grande numero di Tipi che ammontano a circa 20.000; questi sono gli esemplari utilizzati dagli studiosi per descrivere una nuova specie e sono quindi universalmente riconosciuti come modello di riferimento per l'identificazione delle specie. La loro consultazione è indispensabile a chiunque conduca approfondite ricerche di zoologia sistematica.
La biblioteca
Il Museo è sede di una ricca Biblioteca specializzata nel settore della Storia naturale e rappresenta un supporto fondamentale per le attività di studio e ricerca del personale del Museo, oltre che per specialisti, docenti e studenti che hanno necessità di compierer icerchea pprofondite. Il patrimonio è costituito da più di 100.000 monografie e miscellanee, 1.200 testate di periodici, 700 dei quali in corso.
Le riviste scientifiche
II Museo pubblica due riviste scientifiche: gli Annali e Doriana. Gli Annali nacquero nel 1870 con lo scopo di illustrare le collezioni del Museo e divulgare i risultati degli studi compiuti dai vari specialisti. Pubblicati ogni anno, vengono distribuiti a circa 450 istituti scientifici nel mondo, in cambio delle loro pubblicazioni. Doriana è invece destinata ad articoli brevi e ha periodicità variabile.
L'APPLICAZIONE
Grazie ad una nuova APP c'è un modo speciale di vivere il Museo unendo tecnologia e tradizione: podcast dedicati ai tesori più preziosi del Museo, percorsi personalzzati e realtà aumentata che permettono diosservare a tutto tondo ilmondo segreto degli animali, come i lupi della Val d'Aveto,la balenottera e l'elefante antico italico.
Si potrà scegliere uno fra i tanti percors itematici oppure approdare sulla mappa e seguire le orme dell'audioguida attraverso le sale del Museo. Ma non solo; con l'aAPP l'avventura al Museo inizia da casa: i più piccoli, come moderni esploratori, potrannoci mentars iin tanti giochi educativi... il tesoro finale li aspetta al Museo!
La nuova APP gratuita del Museo "Giacomo Doria" è scaricabile per Android e iOS dai rispettivi store.
La piattaforma e l'APP Museo di Storia Naturale Giacomo Doria sono state realizzate grazie alla collaborazione con il Comune di Genova e il Museo di Storia Naturale "GiacomoDoria" e il coordinamento esecutivo di Liguria Digitale s.p.a., con il contributo di Ministero della Cultura e Fondazione Compagnia di San Paolo.
La divulgazione
Nel suo ruolo di centro di diffusione della cultura, il Museo organizza esposizioni temporanee, conferenze, presentazione di volumi, proiezioni e realizza progetti collaborando con strutture scientitiche e culturali del territorio.
La ricerca.
Le collezioni vengono studiate costantemente dai Conservatori e da ricercatori esterni per studi di sistematica e tacconomia e ogni anno sono decine gli studiosi italiani e stranieri che soggiornano nei laboratori del Museo per periodi di tempo piu o meno lunghi, talora anche per settimane, allo scopo di confrontare le nostre raccolte "storiche" con i loro reperti più recenti, di identificare materiale indeterminato e di migliorare le conoscenze sui caratteri morfologic igrazie ai campioni che possono essere messi a loro disposizione. Molto stretta è la collaborazione anche con Università e altre istituzioni scientifiche per l'attivazione di stage e tirocini in ambito museale.
Il percorso di visita
Il settore espositivo si articola su due piani per una superficie di circa 5.000 metri quadrati; i 6.000 esemplari sono presentati in ordine sistematico con i Mammiferi al piano terra, mentre il primo piano è dedicato agli altri Vertebrati (Uccelli, Rettili, Anfibi e Pesci) e agli Invertebrati; la visita si conclude con la Sala dei Minerali.
Uno dei due ampi saloni a piano terra è destinato alla Paleontologia mentre l'altro all'allestimento delle mostre temporanee.
IL PROGETTO
Per la realizzazione di un percorso per i visitatori ipovedenti e non vedenti si è ritenuto opportuno realizzare un intervento nella Sala dei Cetacei. Nel 2017, in occasione dei 150 anni del Museo, una intera sala, al piano terra, è stata completamente riallestita e destinata ai cetacei grazie al contributo dell'associazione Amici del Museo Doria: un'immersione in una sala tutta blu on modelli, scheletri. pannelli e uno spettacolare capodoglio che occupa un'intera parete. Il progetto prevede due step progettuali, qui di seguito descritti.
Prevista in ogni step progettuale
Nell'atrio del Museo, il visitatore troverà una mappa tattile dei due piani espositivi con le indicazioni di cosa si trova nelle varie sale e il percorso per raggiungere la Sala del Cetacei.
Prevista in ogni step progettuale con quantità diversificate
Nella Sala dei Cetacei, un QR code tattile racconterà la sala e fornirà i contenuti scientifici sui Cetacei: indicherà poi l'inizio del percorso che porterà il visitatore ai modelli tridimensionali già esistenti in scala 1:1 che si possono toccare e che saranno corredati di QR code tattili con informazioni sulla specie.
Prevista nello step 2
Dalle collezioni scientifiche, non aperte al pubblico, verrà scelta una grossa vertebra di balena che sarà posizionata nella Sala per essere toccabile; sarà affiancata da QR code tattile con le informazioni scientifiche
Prevista nello step 2
Unas tampa 3D in scala 1:1 del cranio di Stenella e relativo QR code tattile permetterà di analizzare gli interessanti aspetti morfologici e approfondire l'importanza delle collezioni scientifiche del Museo
Prevista nello step 2
La stampa 3Di n scala 1:20 dello scheletro della Balenottera, con relativo QR code tattile, permetterà di toccare e scoprire uno dei più spettacolari reperti esposti in Museo.
Prevista in ogni step progettuale
I testi non saranno letti dal traduttore automatico ma da attrice/attore in modo da renderli più gradevoli. Il risultato finale sarà l'allestimento di una vera sala multisensoriale che sia godibile per tutti i visitatori.
Vengono qui riportati i materiali da realizzare per il Progetto:
Step 1
- n.1 mappa tattile dei due piani espositivi del Museo;
- n.1 QR code tattile di introduzione alla Sala dei Cetacei;
- n.1 QR code tattile da affiancare al modello del Grampo;
- n.1 QR code tattile da affiancare al modello del Tursiope;
- n.1 QR code tattile da affiancare al modello del Delfino;
- n.1 QR code tattile da affiancare al modello della Stenella;
- n.1 OR code tattile da affiancare al modello del Globicefalo;
Step 2
- n.1 OR code tattile da affiancare al modello del Capodoglio;
- n.1 QR code tattile da affiancare alla vertebra di Balena;
- n.1 supporto per la vertebra di Balena;
- n.1 stampa3D in scala 1:1 del cranio di Stenella;
- n.1 QR code tattile da affiancare al 3D del cranio di Stenella;
- n.1 supporto per 3D del cranio di Stenella;
- n.1 stampa 3D in scala 1:20 dello scheletro di Balenottera;
- n.1 QR code tattile da affiancare al 3D dello scheletro di Balenottera;
- n.1 supporto per 3D dello scheletro di Balenottera
SPECIFICHE TECNICHE
QR code: si tratta di fogli tattili stampati tridimensionalmente in formato A4 con didascalie in braille, posizionati su supporti in legno verniciato di colore blu di altezza cm 110.
Ognuno di questi, segnalato tramite segnaletica tattile a pavimento di colore giallo di forma rotonda, in materiale adatto a essere calpestato e di forma circolare per limitare il deterioramento degli angoli.
Sono in corso gli approfondimenti tecnici per far atterrare i testi e i contenuti audio ad integrazione della App Museo Doria.
Mappa tattile: realizzata in plexiglass acrilico di dimensioni mm 600×400, spessore mm 3, con planimetria a rilievo, ottenuta per fresatura con caratteri a rilievo e in braille, fondo blu e rilievo a forte contrasto cromatico. Queste supportate da leggii in acciaio inox da mm 650 x 450 con basamenti rinforzati e zavorrati per dar maggior peso allas truttura, senza bisogno di alcun fissaggio a pavimento.
LA COMUNICAZIONE E LA PROMOZIONE
Nella Sala dei Cetacei verrà apposta una targa per ricordare il progetto e il sostegno del Rotary. Alla conclusione del progetto si prevede un'inaugurazione, al pomeriggio, preceduta, al mattino, dalla conferenza stampa.
Saranno coinvolti gli Uffici stampa e comunicazione del Comune di Genova che lavoreranno con il Rotary.
Il progetto verrà comunicato e promosso anche attraverso i canali social del Coinune, dei Musei Civici e del Museo.
Il progetto sarà evidenziato nel portale dei Musel.
Fondamentale ruolo comunicativo sarà svolto da UICI, grazie alla sua capillare diffusione sul territorio nazionale e, mediante l'EBU, anche in Europa.